Pagelle del GP di Malesia 2013
Mark Webber: 10. Vero che il vincitore morale è quello che quasi sempre ha l'amaro in bocca, ma oggi non può essere che così. Contrariamente al solito, era partito bene, non aveva avuto problemi eccessivi con le gomme e la strategia era perfetta. Il muretto gli chiede di gestire, lui esegue ma qualcuno ne approfitta.
Sebastian Vettel: 9. Personalità e classe da vendere, si getta in un duello al limite imponendosi d'autorità. Nulla da dire sulla vittoria che ha colto, se Webber non fosse stato il suo compagno, saremmo qui a parlare di un sorpasso capolavoro. Ma la lente d'ingrandimento cade sul suo comportamento, che gli fa mancare di rispetto verso lo stesso Mark e il team. Non dà un bell'esempio di sè.
Nico Rosberg: 9. Gara bellissima, meritava di gran lunga il podio. Partenza e primi giri non sono perfetti, ma poi trova il ritmo e si issa nei piani alti della classifica. Costante nella prestazione, sul finale ha meno problemi e da signore prima di attaccare Lewis, chiede invano il permesso alla squadra. Quindi si accoda, dimostrando chi sia veramente un uomo squadra.
Lewis Hamilton: 8. Ad un certo punto era secondo e forse ha sperato di poter vincere. Ben presto però le gomme e la vettura hanno detto la loro, così si è trovato in difficoltà e le Red Bull se ne sono andate. Primo podio con ''aiutino'', alla fine ringrazia giustamente squadra e compagno. Strappa sorridi quando si ferma per sbaglio al box McLaren.
Nico Hulkemberg: 7. Dopo la delusione di Melbourne stavolta riesce a partire e porta a casa i primi punti della sua avventura in Sauber. Protagonista nelle battute iniziali, instaura un bel duello con Kimi Raikkonen lottando ai limite della regolarità. Chiude ottavo.
Jean-Eric Vergne: 7. Ottima prova del francese, che porta a casa il suo primo punto stagionale. Potrebbe raccogliere di più, ma alla prima sosta viene rimandato in pista troppo presto e si scontra con una Catheram. Bella rimonta, vediamo cosa decidono i commissari.
Sergio Perez: 6. Primi punti per lui in McLaren, con la magra soddisfazione del giro più veloce. La situazione del team di Woking non è certo quella in cui sperava, ma fatica a metterci del suo venendo battuto nel confronto con Button. Per sua fortuna però ad incontrare problemi è l'inglese e lui va a smuovere la sua classifica con due punticini.
Felipe Massa: 7. Quest’anno vuole fare le “scarpe” ad Alonso? Può darsi, perchè se in Australia, il brasiliano della Ferrari è dolce con lo spagnolo in Malesia conquista un quinto posto dopo una rimonta finale che lascia pensare che Felipe farà un’ottima stagione.
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