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mercoledì 20 marzo 2013
Gran Premio della Malesia 2013: Orari del Weekend
Ecco gli orari degli appuntamenti del Weekend di Formula 1:
Venerdì 22 Marzo
Libere 1: 3:00-4:30 (Sky Sport F1 HD)
Libere 2: 7:00-8:30 (Sky Sport F1 HD)
Sabato 23 Marzo
Libere 3: 6:00-7:00 (Sky Sport F1 HD)
Qualifiche: 9:00 (Sky Sport F1 HD)
Differita integrale alle 13:30 su Rai 2
Domenica 24 Marzo
Gara: 9:00 ̶ 56 giri 310.408 km (Sky Sport F1 HD)
Differita integrale alle 14:00 su Rai 1
Informazioni sul circuito
Distanza a giro: 5.543km
Numero di curve: 15
Senso di marcia: orario
RECORD
Giro prova: 1:32.582 – F Alonso – Renault – 2006
Giro gara: 1:34.223 – J Montoya – Williams BMW – 2004
Distanza: 1h30:40.529 – G Fisichella – Renault – 2006
Vittorie pilota: 3 – M Schumacher ̶ F Alonso
Vittorie team: 6 – Ferrari
Pole pilota: 5 – M Schumacher
Pole team: 7 – Ferrari
Migliori giri pilota: 2 – M Schumacher, M Hakkinen, J Montoya, M Webber
Migliori giri team: 4 – McLaren
Podi pilota: 5 – M Schumacher
Podi team: 12 – Ferrari
Edizioni Precedenti
Per quanto riguarda le gare valide per il campionato di Formula 1 la prima edizione risale al 1999; vediamo i vincitori e le imprese delle passate edizioni:
Edizione 1999: Il tracciato è lo stesso di oggi, ovvero il Circuito di Sepang. Dopo una lunga pausa dovuta alla frattura della gamba nell’incidente durante il GP di Gran Bretagna torna a correre Michael Schumacher, che si dimostra subito competitivo guadagnandosi la pole con quasi un secondo di vantaggio sul compagno di squadra Eddie Irvine. Al termine dei 56 giri previsti Irvine taglia primo il traguardo, lasciato passare da Schumacher che fino a quel momento aveva segnato molti giri veloci, terzo segue Häkkinen dopo una lunga lotta con Herbert. Sarà questa la quarta ed ultima vittoria per il ferrarista proveniente dall’Irlanda. Nel dopo gara c’è però un’amara sorpresa: i diffusori delle Rosse sono giudicati irregolari secondo regolamento, pertanto i due piloti vengono squalificati ma, dopo un veloce appello, la FIA ritira la squalifica riaprendo le speranze di mondiale.
Edizione 2000: ultima gara di campionato, si svolge nel terzo week-end di ottobre. Dopo aver già ipotecato il mondiale piloti con Schumacher la Ferrari deve agganciare anche quello costruttori e ci riesce grazie al primo posto del tedesco ed il terzo del compagno di squadra Barrichello, in mezzo a loro la McLaren di Coulthard che nulla può contro il dominio delle Rosse. È questo il decimo titolo per la scuderia italiana che nella classifica del maggior numero di titoli vinti scavalca un altro blasonato team, la Williams. Memorabile la festa al traguardo tra Schumacher, Barrichello e i meccanici della Ferrari, tutti muniti di parrucconi rossi.
Edizione 2001: weekend monopolizzato dal duo Schumacher – Barrichello su Ferrari sin dalle qualifiche, mentre la McLaren si mostra in difficoltà rispetto agli avversari. In gara vince il tedesco che stacca di quasi 23 secondi il compagno di squadra dopo un’ottima rimonta di entrambi sul gruppo di testa causata da problemi ai box, terzo un ottimo Coulthard che partente dalla quarta fila.
Edizione 2002: in questa edizione si compie la prima doppietta Williams – Bmw grazie a Ralf Schumacher ed a Juan Pablo Montoya. Nulla da fare per Michael Schumacher, giunto terzo sul podio ad oltre un minuto dal fratello.
Edizione 2003: squadre tutte impegnate sin dalle prime prove a migliorare lo smaltimento del calore, fattore non trascurabile in Malesia. A sfruttare meglio le proprie tecnologie è la Renault che piazza in prima fila lo spagnolo Alonso (che diventa così il pilota più giovane ad aver segnato una pole) e l’italiano Trulli. Il giorno seguente a vincere è invece il finlandese Räikkönen su McLaren-Mercedes seguito da Barrichello su Ferrari e da Alonso, il quale segna anche il record come pilota più giovane a salire sul podio.
Edizione 2004: Michael Schumacher ottiene la seconda pole position stagionale, precedendo sulla griglia di partenza il sorprendente Webber; l’australiano conquista la migliore prestazione in qualifica nella storia della Jaguar, che però in gara si deve ritirare a causa di un testacoda. A vincere è il tedesco, secondo Montoya su Williams – BMW e terzo Button a bordo della BAR motorizzata Honda.
Edizione 2005: svoltasi domenica 20 marzo vede scattare dalla prima fila Fernando Alonso su Renault e Jarno Trulli con una competitiva Toyota. I due mantengono le rispettive posizioni fino al termine della gara con un distacco di 24 secondi l’uno dall’altro, segnando una vittoria inaspettata per il team francese che a fine stagione vincerà il titolo piloti e costruttori. Terzo Nick Heidfeld su Williams-BMW.
Edizione 2006: è questa l’unica edizione del GP malese sino ad ora vinta da un italiano, ossia Giancarlo Fisichella, che precede il compagno Alonso facendo così segnare la prima doppietta Renault dopo il lontano GP di Francia del 1982. Sul gradino più basso del podio sale Jenson Button su Honda. Solo quinto e sesto posto per le due Ferrari, all’inizio di una stagione complicata che vedrà trionfare nuovamente Alonso e la Renault in entrambi i mondiali.
Edizione 2007: seconda vittoria su questo circuito per Fernando Alonso, questa volta a bordo della competitiva McLaren – Mercedes. Secondo il suo compagno di squadra Hamilton a 17 secondi, regalando così una doppietta alla casa inglese, mentre terzo giunge Kimi Raikkonen su Ferrari.
Edizione 2008: dalla prima fila partono le due Ferrari con Felipe Massa in pole e Räikkönen subito dietro. Tuttavia in gara il brasiliano sarà costretto al ritiro al 30° giro per un’uscita di pista lasciando così spazio al finlandese che porta a casa il primo posto riscattando così in parte la pessima figura rimediata nel GP precedente, seguito da un ottimo Robert Kubica su BMW-Sauber e da Heikki Kovalainen su McLaren-Mercedes.
Edizione 2009: edizione insolita per il GP malese che viene interrotto al 31° giro a causa dell’intensa pioggia che rende impraticabile il tracciato. A vincere sarà Jenson Button su Brawn GP, seguito da Nick Heidfeld e Timo Glock; a causa del non raggiungimento del 75% di gara percorso i punti assegnati vengono tutti dimezzati. Seguono nel dopo gara le polemiche dei piloti, irritati dal fatto che la gara sia iniziata alle 17.00 per motivi di intrattenimento legati al fuso orario con l’Europa, causando molti disagi tra cui la scarsa visibilità e la forte pioggia.
Edizione 2010: dopo i reclami dell’anno precedente si anticipa la partenza di un’ora (le 10.00 in Italia). In qualifica si aggiudica la pole Mark Webber a bordo della RBR-Renault, seguito da Nico Rosberg su Mercedes e dal compagno di squadra Sebastian Vettel; male le due Ferrari che non riescono a superare la Q1. Al termine della gara a vincere sarà Vettel, secondo Webber e terzo Rosberg, che riporta la Mercedes GP a punti dopo ben 55 anni (Gran Premio d’Italia). Massa giunge settimo dopo un’ottima rimonta mentre Alonso è costretto al ritiro al 19° giro per noie al motore.
Edizione 2011: da questa stagione il nome ufficiale del gran premio passa da Malaysian Grand Prix a Malaysia Grand Prix, per dare maggior risalto al paese. Continuano anche le critiche dei piloti, tra cui Vettel, che minacciano di sciopero dopo l’adozione e l’approvazione della FIA di ali mobili e del Kers, quest’ultimo non adottabile dalle scuderie minori in quanto costoso in termini di sviluppo. A vincere per il secondo anno di fila è ancora il tedesco, che mette a segno anche la quarta vittoria consecutiva, seguito da Button e dal connazionale Heidfeld che porta la Renault al suo 100° podio. Penalizzazione per Alonso ed Hamilton dopo che il primo lo aveva toccato nel tentativo di sorpasso ed il secondo aveva cambiato traiettoria, andando contro quanto il regolamento afferma.
Edizione 2012: qualifiche dominate dalle due McLaren con Hamilton e Button, Alonso soltanto nono e Massa dodicesimo, in difficoltà anche il vincitore delle passate edizioni Vettel, che parte sesto. In gara però le carte vengono rimescolate dalle condizioni meteo, tanto che i piloti partono con le gomme intermedie fornite dalla Pirelli. A vincere è Fernando Alonso sulla Ferrari, una vittoria su questo tracciato che il pilota non vedeva dal 2007 e spezzando così il digiuno della casa di Maranello che non vinceva dal GP di Gran Bretagna del 2011. Secondo un incredibile Pérez che a bordo della sua Sauber motorizzata Ferrari segna parecchi giri veloci e che per poco non riaggancia anche lo spagnolo; terzo Lewis Hamilton su McLaren.
Il Gp della Malesia è entrato a far parte del mondiale nel 1999, e da allora non è più uscito dal calendario della Formula 1. È un gran premio capace sempre di regalare emozioni, un tracciato che piace ai piloti, proprio perché li mette alla prova. Pista e condizioni meteorologiche a volte non lasciano scampo, a volte donano la gloria a chi sa interpretali al meglio. Come già detto, vincerà quel pilota che commetterà meno errori.
(Fonte:http://f1grandprix.motorionline.com/)
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