Vettel, senza fatica apparente, si aggiudica il Gran Premio di Monza. Dalla pole scatta primo anche se a fatica perchè Alonso, dalla quinta posizione, dà l'impressione di poterlo insidiare da subito ma deve accodarsi dietro a Webber e Massa, che invece è un fulmine e si trova alle spalle del leader.
E' un giochetto per lo spagnolo scavalcare Webber, che ha l'ala anteriore rotta e poi Massa che, come da copione, non oppone resistenza da buon secondo. Lo spagnolo della Ferrari tenta di recuperare il distacco da Vettel quando il tedesco si ferma ai box per la sosta, ma invece perde tempo perchè alla Ferrari decidono di cambiare strategia passando da due soste previste ad una sola. Al rientro la situazione non cambia, se non che Webber riesce a scavalcare Massa. E questo è l'ordine d'arrivo dei primi quattro.
Dietro la gara è un poco più divertente, anche se grandi battaglie non ne abbiamo viste, se non la lotta tra Raikkonen e Hamilton, ma solo per l'undicesima e dodicesima posizione, Hamilton alla fine arriverà nono, mentre il finlandese non entrerà nella top ten, ma resterà solo undicesimo.
Buona la prestazione di Nico Hulkenberg che, partito terzo, tiene bene il ritmo dei primi arrivando quinto, sesto l'altro Nico, Rosberg, settimo il neo pilota della Red Bull Daniel Ricciardo, ottavo Grosjean, davanti al già citato Hamilton e a chiudere i primi dieci la McLaren di Button, mentre Perez arriverà solo 12esimo.
Con Monza, che ha offerto un tripudio di pubblico, si chiude la stagione europea in quanto la prossima tappa sarà a Singapore in notturna. Vettel consolida la sua leadership portandosi a 53 punti da Alonso, che a sua volta stacca gli altri avversari, con Hamilton, terzo, a 28 punti dallo spagnolo, mentre Raikkonen è rimasto fermo a 134 contro i 222 del primo. Nella classifica costruttori la Ferrari supera di tre punti la Mercedes in seconda posizione, con la Red Bull saldamente in testa a 352, 104 punti in più rispetto alla Rossa.
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