Nuova serie Speciale per la Ferrari la F150 |
Flavio Manzoni, direttore Design del Cavallino |
A tal proposito Manzoni racconta anche qualche cosa relativamente alla F150: “Volevamo una parte anteriore ancora una volta ispirata alla F1, ma non uguale, quindi come realizzarla? Naturalmente non è stato semplice, ma questo è il progetto più emozionante del mondo! È stato naturale lavorare su diverse proposte, tra le quali scegliere la più iconica ma allo stesso tempo futuristica, oltre a rispondere a tutti i requisiti, irrinunciabili, stabiliti dagli aerodinamici. Non c’è confronto. Questa è il massimo da ogni punto di vista, il picco più alto mai raggiunto dalla tecnologia e dal design della Ferrari. È stata pensata fin dall’inizio per essere un capolavoro”.
Fedeli, pur nel rispetto della tradizione, non ha dubbi circa l’importanza della F150: la macchina più importante è sempre la prossima e la F150 sarà la Ferrari stradale con il maggior transfer tecnologico dalla F1 che abbiamo mai realizzato. Con quest’auto stiamo cercando di anticipare il futuro, ce la stiamo mettendo tutta per raggiungere il limite tecnologico per ciascun componente e anche per l’assemblaggio della vettura in generale. Stiamo realizzando un’auto vicina ai limiti della tecnologia, ma per noi il successo sarà raggiunto solo se il risultato del nostro lavoro si potrà percepire una volta seduti dietro al volante. Il vero obiettivo di una Ferrari come questa è che il suo essere “Speciale” sia immediatamente percepito da chi la guida”.
Caratteristiche della F150, fornite dalla Ferrari stessa :
La F150 è spinta da un’evoluzione del motore 12 cilindri di 6,3 litri di cilindrata insieme al sistema elettrico HY-KERS Ferrari. La tecnologia ibrida ha la funzione di incrementare le prestazioni e al tempo stesso ridurre l’impatto ambientale. I calcoli dimostrano come con questa soluzione sia possibile abbassare del 10% il tempo di percorrenza sullo 0-200 km/h, e contemporaneamente consumi ed emissioni del 40%, una cifra straordinaria. L’HY-KERS attua inoltre una gestione continua e precisa della coppia sulle ruote motrici (cosidetto Torque Vectoring) e si integra alla perfezione con il sistema di controllo della trazione e gestione elettronica della frenata, che è anche la fase in cui l’energia cinetica viene recuperata e immagazzinata nelle batterie.
In questo tipo di tecnologia diventa fondamentale la scelta del dimensionamento (e quindi del peso) delle batterie. Il quantitativo di energia elettrica utilizzabile e le relative modalità d’uso su una vettura di queste caratteristiche hanno una naturale vocazione alla pura prestazione e si tratta di un bilanciamento molto raffinato tra il dimensionamento del sistema e la sua resa. Il complesso “motore elettrico-accessori-batterie”, ha un rapporto peso/potenza pari a 1, un valore allineato per efficienza a quello della Formula 1 e che garantisce un ulteriore miglioramento del rapporto peso/potenza complessivo della vettura.
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Fonte : Ferrari.it
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