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lunedì 29 aprile 2013
Video sulla Formula 1
In questo articolo verranno pubblicati una serie di video sulla Formula 1, tra cui incidenti e i riassunti di ogni gara.
GP Australia 2013 - Testacoda di Di Resta
GP Australia 2013 - Testacoda di Webber
GP Australia 2013 Race Edit
Malaysia 2013 - Fuori pista di Gutierrez
Malaysia 2013 - Partenza On Board con Kimi Raikkonen
GP Malaysia 2013 - Race Edit
Cina 2013 - Correzione di Massa all'ultima curva
Cina 2013 - Slow motion Felipe Massa: chiusura DRS
GP Cina 2013 - Incidente tra Raikkonen e Perez
GP Cina 2013 - Incidente tra Webber e Vergne
GP Cina 2013 - Race Edit
Bahrain 2013 - Nico Rosberg Pole Lap
GP Bahrain 2013 - Race Edit
''Ayrton Senna mi ha salvato la vita''
La Domenica Sportiva - Incidenti nel Weekend di Imola del 1994
Barcellona 2013 - Testacoda di Hamilton
Massa dà spettacolo a Varsavia con la F60
Felipe Massa a Varsavia - On Board
GP Barcellona 2013 - Race Edit
Monaco 2013 - Incidente di Grosjean
Monaco 2013 - Incidente di Felipe Massa durante le PL3
GP Monaco 2013 - Incidente tra Raikkonen e Perez
GP Monaco 2013 - Incidente di Bianchi
GP Monaco 2013 - Incidente tra Maldonado, Chilton e Bianchi
GP Monaco 2013 - Incidente tra Grosjean e Ricciardo
GP Monaco 2013 - Incidente di Massa
GP Monaco 2013 - Partenza
GP Monaco 2013 - Race Edit
Montreal 2013 - Incidente di Maldonado nelle FP1
Montreal 2013 - Incidente di Massa nella Q1
GP Canada 2013 - Partenza
GP Canada 2013 - Race Edit
Silverstone 2013 - Pole Lap Lewis Hamilton
Silverstone 2013 - Incidente di Felipe Massa
GP Inghilterra 2013 - Partenza
GP Inghilterra 2013 - Race Edit
Nurburgring 2013 - La ruota persa da Webber colpisce un cameraman
Kamui Kobayashi distrugge la F60 durante un'esibizione a Mosca
GP Germania 2013 - Race Edit
Ungheria 2013 - Pole Lap di Hamilton
Belgio 2004 - Montoya passa M.Schumacher (On Board)
Belgio 2004 - Montoya sorpassa all'Eau Rouge
GP Ungheria 2013 - Race Edit
Belgio 2013 - Pole Lap di Lewis Hamilton
GP Belgio 2013 - Partenza
GP Belgio 2013 - Partenza con Alonso (On board)
GP Belgio 2013 - Incidente tra Di Resta e Maldonado
GP Belgio 2013 - Alonso supera Grosjean
GP Belgio 2013 - Vettel supera Button
GP Belgio 2013 - Alonso supera Hamilton
GP Belgio 2013 - Race Edit
Monza 2013 - Team Radio per Fernando Alonso
GP Italia 2013 - Pit Stop Webber con nuova inquadratura
GP Italia 2013 - Partenza
GP Italia 2013 - Incidente di Paul Di Resta
GP Italia 2013 - Alonso supera Webber
GP Italia 2013 - Raikkonen supera Sutil
GP Italia 2013 - Tutti i sorpassi di Lewis Hamilton
GP Italia 2013 - Team Radio tra Alonso e Stella nel post gara
GP Italia 2013 - Race Edit
GP Singapore 2013 - Partenza
GP Singapore 2013 - Partenza Alonso (On Board)
GP Singapore 2013 - Partenza Button (On Board con termocamera)
GP Singapore 2013 - Partenza Raikkonen e primi giri
GP Singapore 2013 - Incidente di Ricciardo
GP Singapore 2013 - Ritiro di Webber
GP Singapore 2013 - Ecco perchè Webber è stato penalizzato
GP Singapore 2013 - Race Edit
GP Corea 2013 - Partenza
GP Corea 2013 - Cedimento dell'alettone di Rosberg
GP Corea 2013 - Incidente di Di Resta
GP Corea 2013 - Esplosione della gomma di Perez
GP Corea 2013 - Incidente di Mark Webber
GP Corea 2013 - Race Edit
GP Giappone 2013 - Partenza
GP Giappone 2013 - Alonso supera Massa
GP Giappone 2013 - Rosberg compie un Unsafe Released ai danni di Perez
GP Giappone 2013 - Alonso supera Ricciardo
GP Giappone 2013 - Massa VS. Gutierrez
GP Giappone 2013 - Webber supera Grosjean
GP Giappone 2013 - Pit stop record con Alonso: 1.95 secondi
GP Giappone 2013 - Race Edit
GP India 2013 - Partenza
GP India 2013 - Alonso supera Gutierrez
GP India 2013 - Vettel supera Grosjean
GP India 2013 - Piccolo inconveniente per Massa
GP India 2013 - Race Edit
GP Abu Dhabi 2013 - Alonso vs. Vergne
GP Abu Dhabi 2013 - Massa vs. Alonso
GP Abu Dhabi 2013 - Massa supera Hamilton
GP Abu Dhabi 2013 - Race Edit
GP Stati Uniti 2013 - Alonso vs. Gutierrez
GP Stati Uniti 2013 - Alonso vs. Hulkemberg
GP Stati Uniti 2013 - Sebastian Vettel (On Board con termocamera)
GP Stati Uniti 2013 - Webber vs. Hamilton
GP Brasile 2013 - Vettel Pole Lap (On Board)
GP Stati Uniti 2013 - Race Edit
GP Brasile 2013 - Partenza Grosjean (On Board)
GP Brasile 2013 - Bottas supera Vergne
GP Brasile 2013 - Incidente tra Bottas e Hamilton
GP Brasile 2013 - Ultimo giro di Webber
GP Brasile 2013 - Race Edit
Per altri video sulla Formula 1 clicca su Video sulla Formula 1 [Parte 2]
venerdì 26 aprile 2013
Ford Escort RS Cosworth (1992)
La Ford Escort RS Cosworth è una versione sportiva della Ford Escort, la cui versione da competizione ha partecipato al Campionato del mondo rally, campionato in cui ha gareggiato dal 1993 al 1996 vincendo otto gare e conquistando quattro volte il podio nel mondiale costruttori.
Nel 1992 Ford questa sportiva, denominata appunto "Escort Cosworth". Con le altre "Escort", la Cosworth condivideva ben poco, l'intera meccanica proveniva della Ford Sierra RS Cosworth, sul cui pianale a passo accorciato veniva montata una carrozzeria derivata da quella della Escort e molto incattivita (parafanghi allargati, minigonne, prese d'aria sul cofano motore, doppia ala posteriore). Mossa dal 4 cilindri bialbero 16v sovralimentato (con turbocompressore e intercooler) di 1993 cm³ da 220cv e dotata di trazione integrale permanente, la "Escort Cosworth" fece, in seguito, da base alla Escort WRC, impiegata nel mondiale rally. La versione stradale era catalizzata.
Non è sbagliato affermare che la storia della Escort Cosworth sia cominciata quando Ford ha deciso di installare il motore turbo sulla Sierra Cosworth.
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Ford studia la Fiesta elettrica con i motori dentro le ruote
Il motore? È dentro le ruote. Ford e il suo partner tecnologico Schaeffler hanno sviluppato un prototipo di auto elettrica, che basato sulla Fiesta, è spinto da due motori elettrici indipendenti inseriti all'interno delle ruote posteriori. Questa soluzione ha numerosi vantaggi e rivoluziona totalmente la struttura tradizionale di un'automobile. Il posizionamento dei motori consente di ottimizzare la gestione dello spazio per lo sviluppo di auto di dimensioni più ridotte e adatte alle aree urbane. La soluzione permette anche la rotazione completa delle ruote per eseguire manovre in orizzontale, per esempio per il parcheggi: una architettura tecnica potenzialmente rivoluzionaria per i centri urbani.
La vettura è stata realizzata nell'ambito del progetto eWheelDrive car, che punta a migliorare la mobilità urbana attraverso la realizzazione di auto elettriche più piccole, agili e a misura di città.
Il prototipo è spinto da due motori elettrici indipendenti inseriti all'interno delle ruote posteriori, soluzione che consente di liberare lo spazio nel cofano tradizionalmente occupato dal motore e dalla trasmissione, anche nel caso di auto elettriche che utilizzano la classica configurazione a motore centrale.
Questa tecnologia potrebbe guidare il futuro sviluppo di modelli che occupano lo spazio di un'auto a due posti ma capaci ospitare a bordo comodamente quattro persone. Il sistema eWheelDrive consente anche la rotazione estesa delle ruote, permettendo di manovrare l'auto in orizzontale per il parcheggio. Grazie ai motori integrati nelle ruote tutti i componenti necessari alla trasmissione dell'energia e al controllo della decelerazione, nonché tutte le tecnologie di assistenza alla guida, sono installati all'interno delle ruote. Gli speciali cerchi ospitano, oltre al motore e ai freni, anche i circuiti di raffreddamento.
Ford si è unita al progetto guidato da Schaeffler, azienda tedesca leader nella produzione e nella forniture di componenti per l'industria automobilistica, per studiare il potenziale di questa tecnologia che potrebbe portare a futuri modelli a zero emissioni destinati alla città dotati di soluzioni innovative per lo spazio, che potrebbe essere utilizzato, per esempio, per ospitare nuove tecnologie di protezione e sicurezza.
I motori elettrici integrati nelle ruote sono, secondo molti esperti del settore, una tecnologia potenzialmente molto importante per le city car del futuro, in un mondo in cui i processi di urbanizzazione continuano a rendere le città sempre più affollate e congestionate. Secondo le proiezioni, entro il 2050 il numero delle persone che vivono nei grandi agglomerati urbani passerà dagli attuali 3,4 miliardi a 6,4 miliardi. Il numero delle auto circolanti in tutto il mondo sarà inoltre quattro volte quello attuale. Ford si unirà in una partnership con Schaeffler, Continental, Rwth Aachen e con l'Università di Scienze Applicate di Regensburg, per portare avanti il progetto Mehren (Multimotor Electric Vehicle with Highest Room and Energy Efficiency), per sviluppare due ulteriori prototipi elettrici guidabili, ad alta efficienza energetica e con abbondante spazio a disposizione, entro il 2015. Il progetto punterà a portare a un nuovo livello l'integrazione dei motori all'interno delle ruote, tenendo in considerazione anche le dinamiche di guida, il controllo, i sistemi di frenata, la stabilità e il piacere di guida.
Fonte: http://www.motori24.ilsole24ore.com/
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Benzina in Svizzera: 4 euro al litro.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un frenetico aumento del prezzo della benzina ed in generale di tutti i carburanti. La verde ha raggiunto e superato la quota psicologica di 2 Euro al litro per via delle tante tasse ed accise imposte dalle amministrazioni per cercare di fare un po’ di cassa a spese degli automobilisti che non possono rinunciare a prendere l’auto per i propri spostamenti quotidiani. Questo potrebbe non essere stato nulla, almeno a leggere quello che sta per accadere in Svizzera.
EconomieSuisse è l’equivalente di Confindustria nel Paese alpino. Il suo presidente Rudolph Wehrli, si legge su Repubblica, ha fatto una proposta choc: portare il prezzo della benzina e del gasolio a 4 Euro al litro per far diventare l’auto privata un vero e proprio bene di lusso. Una misura che si aggiungerebbe a quella già presa dal governo che ha portato il bollo per la circolazione in autostrada da 40 a 100 franchi l’anno, cioè circa 80 Euro.
Come facilmente prevedibile questa idea ha scatenato molte polemiche nel Paese, soprattutto perché a promuoverla non è stata qualche associazione ambientalista, ma il primo rappresentante degli industriali svizzeri. «Oggi – ha affermato Wehrli citato dalla stessa fonte – noi ci possiamo permettere di comportarci in modo poco ecologico, perché è conveniente. Portiamo il prezzo della benzina a 5 franchi e le cose cambieranno. Il traffico stradale deve essere in grado di pagare i propri costi».
Immediata la risposta dell’Unione Svizzera delle Arti e Mestieri attraverso il suo presidente, Hans-Ulrich Bigler: «Sembra che Wehrli si sia piegato alle logiche dei Verdi più estremisti». Ma la dichiarazione del leader di EconomieSuisse non è un fulmine a ciel sereno. C’è chi, come il professore del Politecnico di Zurigo Toni Gunziger, va anche oltre: «Guidare un’auto dovrebbe essere un lusso assoluto […] Il prezzo della benzina dovrebbe aggirarsi tra i 10 ed i 12 franchi».
Follia o no un’iniziativa del genere potrebbe rientrare nei piani del Ministro delle Finanze Eveline Widmer-Shlumpf, che dovrà presentare un programma per far uscire la Svizzera dal nucleare in modo sostenibile a partire dal 2034. In quest’ambito l’idea di portare il costo del carburante a 5 franchi, cioè 4 Euro, sarebbe una scelta perfettamente logica. Una cosa è certa: finiranno le code al confine da parte degli italiani frontalieri abituati a fare il pieno a buon mercato in Svizzera.
Fonte: Autoblog.it
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domenica 21 aprile 2013
GP Bahrain 2013 - Le pagelle secondo Amanti delle Supercar
Fernando Alonso: 9. Davvero una gara da campione. Certo ieri era soddisfatto per il terzo posto conquistato nelle qualifiche. Oggi non ha perso la calma quando ha avuto il problema al DRS, ma ha cercato anzi di fare la sua gara in rimonta senza recriminare. Alla fine non è riuscito a tenere la sua Ferrari davanti a Perez, ma ha comunque conquistato dei punti preziosi per la Ferrari.
Felipe Massa: 5.5. Sfortuna a parte, non è mai sembrato aggressivo. E dire che una volta persino ad andare meglio di Alonso. Speriamo che il suo fosse solo un problema di gomme.
Lotus: 9. Ottima prova di affidabilità: porta entrambi i piloti sul podio, supera la Ferrari in classifica costruttori e rosicchia punti alla Red Bull. Purtroppo dopo il successo iniziale, sembra condannata a non andare oltre il secondo posto
Red Bull: 8.5. In una settimana ritrovano il sorriso grazie alla vittoria di Vettel e nel mondiale costruttori superano quota 100. Peccato per la gara anonima di Webber.
Jenson Button: 6. Probabilmente non si aspettava di dover combattere con il suo compagno di squadra, che gli ha mandato un bel messaggio sulle gerarchie nel team. Sicuramente andrà a chiedere qualche spiegazione a Ron Dennis.
Nico Rosberg: 5. Partiva in pole, ma pian piano nel corso della gara il suo nome sembrava pesante e continuava a scendere, fino al nono posto sul traguardo.
Mark Webber: 5.5. Weekend anonimo il suo. Dopo la sfortuna in Cina (partenza dai box e perdita della gomma in gara), parte settimo sulla griglia e poi, nonostante i guai delle Ferrari che partivano davanti a lui, arriva settimo... incalzato da Alonso.
Sergio Perez: 8.5. Forse ha messo del chilli nella borraccia per dissetarsi durante la gara o molto più probabile voleva mostrare alla McLaren che il suo acquisto non era stato sbagliato. Fatto sta che si mette a prendere a sportellate il compagno di squadra Button e poi a fine gara lotta con Alonso e strappa il sesto posto a Mark Webber. Furia messicana.
Lewis Hamilton: 8. Nonostante il nono posto in griglia, l'odio che ha per queste gomme e considerando il fatto che il suo compagno di squadra partito in pole è arrivato nono, il suo quinto posto vale tanto. Forse sta cominciando a capire come usare al meglio le nuove Pirelli
Paul Di Resta: 9. Il pilota inglese sfiora il podio con la sua Force India. Davvero un Weekend da incorniciare il suo: vicino ai primi nelle prove libere, perde qualcosa nelle qualifiche, ma poi in gara finisce anche col trovarsi in testa.
Romain Grosjean: 8.5. Come il compagno di squadra, è protagonista di un'ottima rimonta (partiva undicesimo). Primo podio della stagione dopo delle gare non proprio esaltanti. I suoi sono punti preziosi che portano al sorpasso della Lotus sulla Ferrari nel mondiale Costruttori.
Kimi Raikkonen: 8.5. Iceman ci sta insegnando che non bisogna mai guardare troppo la griglia di partenza: partito ottavo arriva infatti al secondo posto. Merito anche delle strategie delle gomme. Peccato solo per le qualifiche non esaltanti e per una partenza che ancora lo lascia indietro al via. In ogni caso resta lì, vicino a Vettel nella classifica mondiale.
Sebastian Vettel: 10. Gara sul velluto per il tedesco. Ottima la sua partenza, non si lascia scoraggiare dal sorpasso iniziale di Fernando Alonso, ma gli si riporta subito avanti. Poi lascia andare Kimi Raikkonen e Paul Di Resta e dopo il primo pit stop non c'è più storia: va in testa e ci resta fino alla fine. Davvero una bella riscossa dopo la delusione della Cina.
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Formula 1 - Vettel vince in Bahrain
Sebastian Vettel trionfa per la seconda volta su quattro gare disputate in Bahrain. La Red Bull del campione del Mondo ha dominato la gara dopo aver superato la Mercedes di Nico Rosberg ed essersi liberata della Ferrari di Alonso per il problema accusato nei primi giri al DRS.
Per il 25enne tedesco è il 28° successo in carriera. Ottimo secondo posto per la Lotus di Kimi Raikkonen che consolida così la sua seconda posizione in classifica piloti dietro a Vettel. Terza in Bahrain l'altra Lotus di Romain Grosjean. Grande prestazione della Force India di Paul Di Resta che conquista la quarta piazza davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton e alla McLaren di Sergio Perez.
Settima l'altra Red Bull di Mark Webber che ha preceduto il già citato e sfortunato Fernando Alonso, mentre al nono posto si è piazzata la Mercedes di Nico Rosberg, che era partito dalla pole position, e decima per la McLaren di Jenson Button. Sfortunato anche l'altro ferrarista Felipe Massa giunto solamente 15° a causa di due forature.
Per quanto riguarda la cronaca della corsa, al via grande lotta tra Rosberg, Vettel e Alonso con il tedesco della Mercedes che mantiene la prima posizione dopo il primo giro davanti alla Red Bull di Sebastian Vettel e alla Ferrari di Alonso. Al terzo giro la pressione di Vettel su Rosberg ottiene i suoi frutti e il pilota della Red Bull passa in testa. Al quinto giro anche la Ferrari di Alonso supera Rosberg e si lancia all'inseguimento di Vettel. Fernando Alonso è però costretto a rientrare ai box all'ottavo giro per un problema all'ala posteriore.
Il pilota della Ferrari ha problemi con il DRS e deve rientrare nuovamente al nono giro per farla bloccare dai meccanici. Lo spagnolo scivola così al 18° posto senza la possibilità di utilizzare il Drs per tutta la gara. Mentre Felipe Massa è costretto a rientrare ai box per un problema ad una gomma.
Dopo metà gara è sempre Vettel in vetta che prende il largo davanti alla Force India di Paul di Resta e alla Lotus di Kimi Raikkonen. Alonso, intanto, tenta il tutto per tutto per andare a punti e perdere meno terreno possibile da Vettel in classifica piloti e tra mille difficoltà infila una serie di sorpassi, fino a risalire a dieci giri alla fine in settima posizione con Hamilton nel mirino.
L'altra Ferrari di Felipe Massa è solo 12ª, ma il brasiliano accusa ancora un problema per una foratura alla gomma posteriore destra al 37 giro ed è costretto a rientrare ancora ai box perdendo terreno e chiudendo poi 15°. Nel finale le Lotus prendono il largo sugli inseguitori e si piazzano sui due gradini più bassi le podio con la Ferrari di Alonso che non riesce ad andare oltre l'ottavo posto sperando in miglior sorte nel prossimo Gp in Spagna.
Ecco l'ordine di arrivo:
Pos. | Pilota | Team | Tempo |
---|---|---|---|
1. | Sebastian Vettel | Red Bull | 1:36:00.498 |
2. | Kimi Räikkönen | Lotus | +9.111 |
3. | Romain Grosjean | Lotus | +19.507 |
4. | Paul di Resta | Force India | +21.727 |
5. | Lewis Hamilton | Mercedes | +35.230 |
6. | Sergio Perez | McLaren | +35.998 |
7. | Mark Webber | Red Bull | +37.244 |
8. | Fernando Alonso | Ferrari | +37.574 |
9. | Nico Rosberg | Mercedes | +41.126 |
10. | Jenson Button | McLaren | +46.631 |
11. | Pastor Maldonado | Williams | +1:06.450 |
12. | Nico Hülkenberg | Sauber | +1:12.933 |
13. | Adrian Sutil | Force India | +1:16.719 |
14. | Valtteri Bottas | Williams | +1:21.511 |
15. | Felipe Massa | Ferrari | +1:26.364 |
16. | Daniel Ricciardo | Toro Rosso | +1 Giro |
17. | Charles Pic | Caterham | +1 Giro |
18. | Esteban Gutiérrez | Sauber | +1 Giro |
19. | Jules Bianchi | Marussia | +1 Giro |
20. | Max Chilton | Marussia | +1 Giro |
21. | Giedo van der Garde | Caterham | +2 Giri |
Ritirati | |||
22. | Jean-Eric Vergne | Toro Rosso | +41 Giri |
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sabato 20 aprile 2013
Formula 1 - Rosberg ottiene la Pole Position in Bahrain
Nico Rosberg ha conquistato la pole position nel Gran Premio del Bahrain. Il pilota tedesco della Mercedes, che partirà davanti a tutti per la seconda volta in carriera, è stato il più veloce nella Q3 delle qualifiche con il tempo di 1'32"330.
Rosberg sarà affiancato in prima fila dalla Red Bull del connazionale Sebastian Vettel (1'32"584). Lo spagnolo Fernando Alonso, al volante della Ferrari, ha invece fermato il cronometro su 1'32"667 e con il terzo tempo aprirà la seconda fila targata Maranello. Il brasiliano Felipe Massa (1'33"207), autore del sesto tempo, avanza infatti in griglia per le retrocessioni di Lewis Hamilton e di Mark Webber.
Il pilota inglese della Mercedes aveva terminato la propria sessione di qualificazione in 1'32"762 ma verrà indeitreggiato dalla quarta alla nona posizione per la sostituzione del cambio. Il driver australiano della Red Bull, invece, con il quinto crono (1'33"078) si muoverà dall'ottava piazza per la sanzione rimediata nel Gran Premio della Cina.
La terza fila, dunque, sarà formata dalle Force India dello scozzese Paul Di Resta (1'33"235) e del tedesco Adrian Sutil (1'33"246). Il già citato Webber sarà in quarta fila con la Lotus del finlandese Kimi Raikknen (1'33"327), mentre Hamilton si ritroverà affiancato in quinta dall'ex compagno Jenson Button, che nella Q3 non ha completato nemmeno un giro a bordo della McLaren-Mercedes.
Ecco i risultati delle qualifiche
Pos. | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1. | Nico Rosberg | Mercedes | 01:32.330 | 14 |
2. | Sebastian Vettel | Red Bull | 01:32.584 | 12 |
3. | Fernando Alonso | Ferrari | 01:32.667 | 11 |
4. | Lewis Hamilton | Mercedes | 01:32.762 | 13 |
5. | Mark Webber | Red Bull | 01:33.078 | 13 |
6. | Felipe Massa | Ferrari | 01:33.207 | 13 |
7. | Paul di Resta | Force India | 01:33.235 | 14 |
8. | Adrian Sutil | Force India | 01:33.246 | 16 |
9. | Kimi Räikkönen | Lotus | 01:33.327 | 13 |
10. | Jenson Button | McLaren | nessun tempo | 11 |
11. | Romain Grosjean | Lotus | 01:33.762 | 7 |
12. | Sergio Perez | McLaren | 01:33.914 | 9 |
13. | Daniel Ricciardo | Toro Rosso | 01:33.974 | 14 |
14. | Nico Hülkenberg | Sauber | 01:33.976 | 14 |
15. | Valtteri Bottas | Williams | 01:34.105 | 13 |
16. | Jean-Eric Vergne | Toro Rosso | 01:34.284 | 13 |
17. | Pastor Maldonado | Williams | 01:34.425 | 6 |
18. | Esteban Gutiérrez | Sauber | 01:34.730 | 9 |
19. | Charles Pic | Caterham | 01:35.283 | 6 |
20. | Jules Bianchi | Marussia | 01:36.178 | 6 |
21. | Giedo van der Garde | Caterham | 01:36.304 | 7 |
22. | Max Chilton | Marussia | 01:36.476 | 6 |
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