Il Gran Premio di Malesia è stato bello e intenso più ancora di quello australiano, con le Red Bull che hanno dominato e le Mercedes che si sono trovate subito dietro. Ma a vedere il podio c'erano solo mugugni, colpa dei giochi delle due scuderie che hanno scontentato tutti.
Vettel ha superato in modo audace e un po' rischioso Webber per la prima posizione, con la squadra che l'ha biasimato in diretta via radio quando ha passato il traguardo, della serie: ai box poi faremo i conti. Rosberg voleva superare Hamilton per il podio e l'ha detto via radio al team, ma forte si è sentita la risposta di Brawn, col suo vocione che gli ha risposto di non permettersi mai più di fare richieste simili. Alla fine è stato chiaro che Rosberg era più veloce di Hamilton, ma ha dovuto seguire il suo compagno di squadra come in coda sull'autostrada. I due si sono poi abbracciati e Hamilton l'ha ringraziato in diretta per essere stato ligio alle regole, ma nemmeno lui sorrideva. Bella la battuta di Kimi Raikkonen su Twitter che riassume in toto la situazione: "Ho sorriso più io in tutta la mia carriera di chi era sul podio oggi". E visto che Iceman è uno che il sorriso ce l'ha sempre stretto è tutto detto.
La gara ha perso uno dei suoi probabili protagonisti al via, con Alonso che dapprima è stato stretto da Massa e poi ha subito una frenata brusca di Vettel che gli ha toccato l'ala che si è rotta. Ha tentato Alonso di provare a girare messo così, ma la parte aerodinamica non ha retto e si è dovuto arrendere finendo fuori pista. La corsa ha vissuto un altro sussulto quando Lewis Hamilton al primo pit stop si è infilato ai box McLaren, invece di fermarsi a quelli Mercedes ("Dopo cinque anni ho sentito ancora un po' di nostalgia", ha detto sul podio nell'intervista di Brundle).
Tolti i quattro davanti, due Red Bull, Vettel e Webber, due Mercedes, Hamilton e Rosberg, al quinto posto l'ha spuntata Felipe Massa con l'unica Ferrari rimasta. Il brasiliano si è svegliato nel finale quando ha cominciato a inanellare giri veloci e superare prima Perez e poi Grosjean, con altri giri davanti avrebbe preso le due Mercedes con i suoi tempi indiavolati.
La McLaren ha dato qualche segno di ripresa, ma ai box hanno pasticciato quando Button era quinto, l'inglese è ripartito che dovevano ancora avvitargli una ruota e così è dovuto fermarsi e tornare indietro. Quando era quattordicesimo si è poi dovuto ritirare. Perez ha cercato di lottare ma è riuscito ad arpionare solo il nono posto, i suoi due primi punti con la McLaren.
Lotus più dimessa rispetto all'Australia, sesto Grosjean, settimo Raikkonen, ottavo un super Hulkenberg con la Sauber, che ha dato il via ad un altro stupendo duello con Raikkonen senza esclusioni di colpi, nono, come già detto Perez, mentre è riuscito a prendere un punto Vergne con la Toro Rosso, decimo.
La gara avrà un seguito polemico per gli sgarri di un compagno di squadra e le alti tarpate ad un altro, tuttavia è una F1 imprevedibile e piena di colpi di scena al punto che non si vede l'ora del Gran Premio di Cina, ma ora c'è la classica settimana di pausa. Dove si possono riconciliare le situazioni difficili, soprattutto tra Webber e Vettel, dove la compagna dell'australiano ha giudicato "disgustoso" il sorpasso azzardato del tedesco.
Ecco l'ordine di arrivo
Pos. | Pilota | Team | Tempo |
---|---|---|---|
1. | Sebastian Vettel | Red Bull | 1:38:56.681 |
2. | Mark Webber | Red Bull | +4.298 |
3. | Lewis Hamilton | Mercedes | +12.181 |
4. | Nico Rosberg | Mercedes | +12.640 |
5. | Felipe Massa | Ferrari | +25.648 |
6. | Romain Grosjean | Lotus | +35.564 |
7. | Kimi Räikkönen | Lotus | +48.479 |
8. | Nico Hülkenberg | Sauber | +53.044 |
9. | Sergio Perez | McLaren | +1:12.357 |
10. | Jean-Eric Vergne | Toro Rosso | +1:27.124 |
11. | Valtteri Bottas | Williams | +1:28.610 |
12. | Esteban Gutiérrez | Sauber | +1 Giro |
13. | Jules Bianchi | Marussia | +1 Giro |
14. | Charles Pic | Caterham | +1 Giro |
15. | Giedo van der Garde | Caterham | +1 Giro |
16. | Max Chilton | Marussia | +2 Giri |
Ritirati | |||
17. | Jenson Button | McLaren | +3 Giri |
18. | Daniel Ricciardo | Toro Rosso | +5 Giri |
19. | Pastor Maldonado | Williams | +11 Giri |
20. | Adrian Sutil | Force India | +29 Giri |
21. | Paul di Resta | Force India | +34 Giri |
22. | Fernando Alonso | Ferrari | +55 Giri |
Classifica piloti:
Classifica piloti | |||||
---|---|---|---|---|---|
1. | S. Vettel | 40 | 12. | S. Perez | 2 |
2. | K. Raikkonen | 31 | 13. | J. Button | 2 |
3. | M. Webber | 26 | 14. | J. Vergne | 1 |
4. | L. Hamilton | 25 | 15. | V. Bottas | 0 |
5. | F. Massa | 22 | 16. | E. Gutiérrez | 0 |
6. | F. Alonso | 18 | 17. | J. Bianchi | 0 |
7. | N. Rosberg | 12 | 18. | C. Pic | 0 |
8. | R. Grosjean | 9 | 19. | G. van der Garde | 0 |
9. | A. Sutil | 6 | 20. | M. Chilton | 0 |
10. | P. di Resta | 4 | 21. | D. Ricciardo | 0 |
11. | N. Hulkenberg | 4 | 22. | P. Maldonado | 0 |
Ecco la classifica costruttori
Classifica costruttori | |||||
---|---|---|---|---|---|
1. | Red Bull | 66 | 7. | McLaren | 4 |
2. | Lotus | 40 | 8. | Toro Rosso | 1 |
3. | Ferrari | 40 | 9. | Williams | 0 |
4. | Mercedes | 37 | 10. | Marussia | 0 |
5. | Force India | 10 | 11. | Caterham | 0 |
6. | Sauber | 4 |
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