domenica 17 marzo 2013

GP Australia: E' Raikkonen il vincitore del primo Gran Premio


Il primo Gran premio di Formula 1 della stagione, disputato in Australia sul circuito di Melbourne, dice che la Ferrari c'è. Dietro la Lotus di Raikkonen, prima al traguardo, si piazza la Rossa di Alonso.Terza piazza per la Red Bull di Vettel e quarta l'altra Ferrari di Massa. Quinta posizione per la Mercedes di Lewis Hamilton che ha preceduto la Red Bull di MarkWebber e la Force India di Adrian Sutil. Ottava piazza per l'altra Force India di Paul Di Resta davanti alla McLaren di Jenson Button e alla Lotus di Romain Grosjean. Fuori dai punti, undicesima, l'altra McLaren di Sergio Perez.


Alonso: una corsa fantastica. «E' stata una corsa fantastica, per noi, abbiamo combattuto per tutta la corsa, voglio ringraziare tutti i tifosi, oggi abbiamo fatto un grande spettacolo, mi sono divertito». E' felice Fernando Alonso che brinda al suo promettente secondo posto sul podio del Gran Premio d'Australia, consapevole della forza della sua Ferrari F138. «Non ho vinto - dice - ma Kimi Raikkonen è stato fantastico. Ci sono stati momenti rischiosi, ma sono molto felice per il nostro inizio di stagione, l'anno scorso non era stato così ».

Massa: siamo già a un buon livello. Soddisfatto anche Felipe Massa che ai microfoni di Sky si dice però un po' dispiaciuto per aver perso tempo dopo la seconda sosta: «Nella seconda sosta abbiamo perso un po' - dice - ma devo dire che è stato un inizio di campionato positivo. Due soste per me e la nostra macchina qui era impossibile. Il lavoro è stato molto importante. Siamo ad un buon livello per cominciare».

Raikkonen: c' ancora molto da fare per vincere il titolo. «Ero molto fiducioso, le gomme hanno retto bene». Sorride e festeggia sul podio Kimi Raikkonen dopo la vittoria arrivata grazie alla strategia di due sole soste scelta dalla Lotus: «Abbiamo pensato che con le due soste sarebbe stato più semplice gestire le gomme - dice - Non sapevamo come sarebbero andate le gomme, ma sapevo di avere una buona macchina, sono riuscito a fare anche il giro migliore alla fine». Ti stavi divertendo? «No - risponde il finlandese - perché avevo paura che Fernando mi prendesse. Mi sento bene ma è solo la prima corsa, non cambiano i nostri obiettivi, siamo contenti della vittoria ma c'è ancora molto da fare per poter vincere il titolo».
Abbastanza soddisfatto Sebastian Vettel nonostante ci si aspettasse di più dalla sua Red Bull dopo la pole conquistata questa mattina: «Possiamo essere soddisfatti - afferma il tedesco - dopo una buona partenza le gomme hanno subito un gran degrado. Dobbiamo fare i complimenti a Kimi che ha avuto un passo fantastico come la Ferrari. Possiamo essere soddisfatti, non sono preoccupato e la stagione è lunga. Non è la fine del mondo, comunque oggi siamo felici del podio nonostante la difficile gestione delle gomme».

Sintesi della gara:

LA PARTENZA - Vettel scatta come un fulmine della pole, mentre Webber è troppo lento e si vede sfilare da 4 piloti, con Massa si porta subito in seconda posizione. Hamilton prova a difendersi, ma Alonso è scatenato e in un pugno di curve sfila la terza piazza all'inglese, che resta a fare un po' da tappo a Raikkonen e Rosberg. Immediato il pressing di Alonso su Massa, che però resiste agli attacchi e chiude la porta senza timori reverenziali. E' invece Raikkonen che sferra una serie di attacchi su Hamilton e lo passa all'esterno.

I PRIMI PIT-STOP - Button è il primo a cambiare le gomme, seguito da Webber. Siamo solo al giro 7 di 58 ed entra anche Vettel, imitato poco dopo da Massa. I meccanici della Ferrari sono velocissimi, ma Seb in pista non è da meno e il brasiliano rientra accodandosi al tedesco. Sono quindi Alonso e Raikkonen che entrano ai box in tandem al 9° giro, ripartendo mantenendo le posizioni. Il cambio gomme di Fernando è rapido, ma al rientro Massa è ancora davanti. Resta in pista Hamilton, primo fino al giro 13, ma dopo il suo cambio è 7°.

TUTTI CON LE MEDIE - Al comando c'è dunque un convincente Sutil che con gomme a mescola media, dopo 20 giri, è l'unico che non si è ancora fermato. Inoltre vede negli specchietti Vettel, Massa e Alonso, che non riescono a raggiungere la Force India. Più staccati Raikkonen, Hamilton e Rosberg. Quindi Alonso gioca d'astuzia, rientra strategicamente ai box anticipando il secondo pit-stop, tornando in pista in settima posizione. E' la mossa vincente perché Fernando fa subito un giro "da qualifica", mentre Sutil e Vettel entrano ai box. Al rientro la Ferrari dello spagnolo beffa sia la Force India sia la Red Bull, conquistando il 5° posto. Massa intanto è al comando del GP, ma deve fermarsi e il meteo allerta i team per l'arrivo della pioggia.

LA FASE CENTRALE - Dopo il pit del brasiliano della Ferrari, un po' troppo atteso, Raikkonen guida la gara con 12 secondi di vantaggio su Hamilton; entranbi con un solo stop. Mentre sbaglia e finisce nelle vie di fuga Maldonado che parcheggia la Williams nella ghiaia. Si ferma Rosberg per un problema tecnico alla sua Mercedes. Nico abbandona così la terza posizione, lasciandola ad Alonso che deve gestire un Vettel pericoloso alle sue spalle. Massa è sesto e si fa vedere negli specchietti di Sutil che lo precede. Giro 31 e Alonso sfida Hamilton, prende la scia e prova il sorpasso. I due sono affiancati, ma Lewis fa una staccatona a gomme bloccate infilandosi e tenendo la posizione. Per un attimo, perché Fernando trova il varco e passa, prendendosi la seconda posizione, mentre l'inglese rientra ai box per il suo secondo cambio gomme.

FAST FERNANDO - Al 34° giro si ferma Raikkonen, mentre Alonso è scatenato e firma giri veloci a raffica, staccando Vettel di 4". Massa è il primo dei big a effettuare la terza e ultima sosta. 39° passaggio e qualche goccia di pioggia si intravede sulla camera onboard di Vettel, che passa Hamilton sul rettilineo, mentre Alonso effettua un pit-stop lampo rientrando in pista in terza posizione, a +7"5 dalla vetta. In testa ci sono ancora Sutil e Raikkonen. E' Massa che questa volta passa la Mercedes di Hamilton, in crisi con le gomme, prendendosi la quinta posizione a +2"4 da Vettel. Si ritira Ricciardo.

UN FINALE AL RISPARMIO - 46° giro e la crisi delle gomme Sutil, con un solo pit-stop all'attivo, è totale. Dopo aver perso la leadership della corsa, consegnata nelle mani di Raikkonen, il pilota dell Force India prima subisce il sorpasso di Alonso, e poi rientra ai box. La strategia della gestione delle gomme è la chiave del finale del GP d'Australia, che vede quindi Raikkonen guidare la corsa con 2 soste, con Alonso, Vettel e Massa alle spalle della Lotus, tutti con 3 pit. L'usura inizia quindi a farsi sentire per tutti e, in più, comincia a cadere qualche goccia di pioggia leggera. Sutil finisce del tutto le gomme e, a 6 giri dal termine, cede anche la quinta piazza ad Hamilton seguito da Webber.

LA BANDIERA A SCACCHI - Raikkonen non ha bisogno di ricordare via radio al muretto box di "non disturbare", perché la cavalcata verso il traguardo ormai è perfetta e decisiva. Il finlandese torna subito a vincere in Formula 1 e si candida di diritto come pretendente al titolo mondiale. Alonso gestisce e conquista il secondo posto, dopo una gara perfetta, corsa a suon di giri veloci. E' quindi Vettel che passa terzo sotto la bandiera a scacchi, consapevole che la concorrenza è più che mai agguerrita. Il tedesco si guarda anche alle spalle, vedendo Massa 4°, mentre Hamilton porta la Mercedes in quinta piazza. Lewis è consapevole di avere tanto lavoro da fare, ma sorride guardando la McLaren di Button in crisi al 9° posto. Sul podio la festa con lo spumante è tutta per Kimi, visibilmente provato, ma sempre "Iceman" nell'animo e nelle dichiarazioni nonostante un primo centro sorprendente.

Ricordatevi inoltre di visitare le nostre pagine Facebook
Amanti delle Supercar
Le automobili sono tutta la mia vita
Formula 1

Nessun commento :

Posta un commento

Publisher Website!